Valuta questi 17 motivi per i quali devi creare un sito e-commerce da affiancare al tuo negozio fisico

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Se hai un negozio fisico, allora non puoi fare a meno di creare un sito e-commerce che lo affianchi. Un sito e-commerce ti permetterà di sfruttare molte strategie commerciali e promozionali che faranno aumentare il fatturato complessivo della tua attività commerciale e che alzeranno anche il fatturato del tuo negozio fisico.

Nel condurre un e-commerce vedrai anche un drastico miglioramento nel tuo modo di condurre la tua attività commerciale perché dovrai usare strumenti e tecniche che inevitabilmente avranno ricadute positive su tutto il tuo modo di vedere i commercio nel suo complesso.

Le ragioni per affiancare un e-commerce a un negozio fisico sono molte e possono essere tutte elencate in almeno 19 ragioni principali.

Se invece vuoi sapere come creare un e-commerce, Creare e gestire un-ecommerce: Chi, Come, Quando è un ottimo punto di partenza.

1. L’e-commerce è un trend in forte crescita, sia in Italia che all’estero.

Incremento dei fatturati dell'e-commerce dal 2004 al 2015.
Dal 2004 a al 2015 i fatturati dell’e-commerce sono aumentati di oltre il 1653%. Mille-seicento-cinquanta-tre-per-cento!

In Italia, dal 2004 al 2015 il fatturato generato dai siti e-commerce è aumentato di oltre il 1653%. Nel 2004 il fatturato dell’e-commerce ammontò a 1,646 miliardi di Euro. Nel 2015 il fatturato dell’e-commerce è arrivato quasi a 29 miliardi!

Da 1 miliardo e mezzo a 29 miliardi in 11 anni: non esiste nessun settore economico che abbia fatto registrare questi tassi di crescita.

L’e-commerce è la forma di commercio del futuro: questo è inevitabile e ne devi prendere atto.

L’altro fatto che devi accettare è che questo trend è solo all’inizio: il trend è in crescita e non accenna a fermarsi.

Se pensi che i numeri che hai appena letto siano troppo grandi, eccotene un altro: in tutta Europa l’e-commerce ha generato vendite per 477 miliardi. Di questi il solo Regno Unito ne ha generati 60 miliardi di sterline (che sono oltre 70 miliardi di Euro).

Sono cifre immense se pensi che l’intero PIL italiano nel 2016 è arrivato a poco più di 393 miliardi.

E questo è quanto riguarda i soldi.

Se invece guardiamo alle persone, quelle che accedono a Internet sono 28,7 milioni. Sono oltre la metà della popolazione italiana.

Sono numeri sbalorditivi, numeri che fanno quasi venire il capogiro tanto che sono grandi. Eppure evidenziano solo una cosa: l’e-commerce è la forma di vendita dei nostri anni e di quelli che verranno.

Se il tuo negozio non ha un e-commerce allora è destinato a morire, semplicemente.

2. Se non venderai tu on-line, lo sta comunque già facendo qualcun altro al posto tuo.

Già, il tuo negozio off-line è destinato a chiudere perché non potrà generare il fatturato necessario a mantenerlo in piedi.

Non è per essere catastrofisti: si tratta di essere semplicemente realisti!

Per averne la prova puoi fare una semplice ricerca on-line: prova a cercare su Google uno qualunque dei prodotti che vendi. C’è qualcuno che lo vende su un e-commerce?

Ecco il motivo per cui il tuo negozio morirà: anche se tu non vendi on-line, c’è comunque chi lo sta già facendo e sta erodendo fette di mercato che una volta erano tue.

Come trovare i concorrenti che non credevi esistessero ti darà un quadro più completo sulla concorrenza sia del tuo e-commerce che del tuo negozio on-line.

3. Aprire un e-commerce, oggi, è più facile ed economico

E allora ti conviene lasciare che qualcun altro venda i tuoi prodotti ai tuoi clienti? Per quale motivo poi?

Non aprire un e-commerce da affiancare al tuo negozio fisico è un errore strategico madornale, soprattutto considerando le basse barriere all’ingresso: aprire un e-commerce, oggi, non è più così complicato. E non richiede nemmeno un investimento di migliaia di euro. Puoi aprirlo anche con budget risicati: tutto quello che ti serve è non fallire, cioè fare in modo che il tuo e-commerce non debba essere chiuso. E con costi fissi che possono essere ridotti ai soli costi di hosting e manutenzione (parliamo di poche centinaia di Euro all’anno!) è davvero un eresia rinunciare all’opportunità di avere il proprio sito e-commerce on-line. Anche se non dovesse vendere! Perché un sito e-commerce che non vende si può sempre fare in modo che cominci a vendere. Ma un sito e-commerce che nemmeno esiste certamente non venderà mai!

Perché è questa, in realtà, la parte difficile: vendere. Ma il primo passo è aprirlo il sito e-commerce.

I costi sommersi dell’e-ecommerce è un ebook che illustra nel dettaglio tutti i costi di un sito e-commerce. Per una panoramica veloce, invece, puoi leggere Quanto costa un sito e-commerce.

4. Hai già tutto quello che ti serve per vendere on-line.

E aprire un e-commerce, per te che hai già un negozio fisico, è un gioco da ragazzi: ti serve solo l’infrastruttura tecnica: un hosting e un software di gestione del catalogo e del processo d’acquisto.

Il resto già ce l’hai: hai un magazzino, dentro il magazzino hai i prodotti, hai la conoscenza tecnica del tuo settore merceologico, sai dove puoi approvvigionarti. Hai praticamente tutto! Devi solo aprire un e-commerce.

5. Aprire un e-commerce vuol dire aprire un ulteriore punto vendita.

E aprire un e-commerce è come aprire un altro punto vendita: hai il tuo negozio fisico e hai il tuo sito e-commerce che lo affianca. Due canali praticamente al prezzo di uno. Perché non hai due fitti da pagare, due bollette della luce, del gas, dell’acqua, della spazzatura, ecc., non hai due magazzini, non hai due capitali impegnati. Niente di tutto questo: una bolletta, un magazzino, un affitto, un capitale immobilizzato.

E proprio a proposito del capitale immobilizzato, aprire un e-commerce ti permette di farlo ruotare con una velocità maggiore.

6. L’e-commerce ti permette di smaltire i prodotti in esubero.

Perché uno dei problemi principali di un commerciante è proprio la rotazione del capitale: se u prodotto non si vende e rimane sullo scaffale del tuo magazzino per molto tempo, di fatto, non puoi guadagnarci. Anzi, spesso ci perdi anche perché il valore di quel prodotto potrebbe diminuire con il passare del tempo. Il risultato è che il valore iniziale del tuo capitale è perso con il passare del tempo. Ogni commerciante ha la necessità vitale di vendere e ricomprare quanto più velocemente è possibile: ogni prodotto non venduto rapidamente diventa rapidamente un problema.

Avere un e-commerce ti permette di velocizzare la rotazione del magazzino perché ti dà accesso a canali di vendita che per loro natura sono più veloci e ti permette di raggiungere clienti maggiormente propensi a comprare.

Smaltire le giacenze di magazzino è molto più semplice: a volte potresti dover svendere, ma è meglio far rientrare solo una parte del capitale (minimizzare le perdite) piuttosto che non farlo rientrare affatto.

Perché avere un rientro anche solo di una parte del capitale ti permette di riacquistare e di rimettere in moto il ciclo di vendita. Ed ecco che, ancora una volta, l’e-commerce ti dà un vantaggio.

7. L’e-commerce ti aiuta a scegliere meglio i prodotti da vendere.

Perché gestire un e-commerce ti impone di svolgere ricerche prima di comprare, per capire cosa si vende di più, cosa si vende a un prezzo maggiore, cosa con maggiori margini.

Vendere on-line ti abitua a svolgere la tua attività di commercio con logiche completamente nuove, impensabili fino a qualche anno fa. E ti permette di entrare in contatto con strumenti che nemmeno pensavi esistessero. Per esempio, sai che puoi sapere quanto i tuoi prodotti sono cercati su Google? Prova a cercare su Google la key-phrase “Google Trends”: ti si aprirà un mondo!
E pensa che è in realtà Google Trends è solo l’anticamera del mondo dell’e-commerce!

8. L’e-commerce ti insegna a ragionare come un General Manager.

Perché non si tratta solo di comprare e vendere prodotti. L’e-commerce ti forza a confrontarti con argomenti come il posizionamento strategico, l’acquisizione dei clienti, la gestione della logistica, l’ottimizzazione dei processi, la gestione della catena di approvvigionamento, l’elaborazione di piani e strategie di marketing e promozione, l’incremento dei profitti, la riduzione dei costi, il cross-selling, l’up-selling, l’aumento del valore di un cliente nel tempo e molti altri.

Svolgere un’attività di vendita attraverso il canale e-commerce ti forma per il business management: non ti chiude nelle tue quattro mura in attesa che qualcuno entri e chieda per l’ennesima volta la stessa cosa. Non ti chiude nel tuo piccolo paesino o nel piccolo quartiere della tua grande città. Non ti chiude nelle monotone logiche della quotidianità.

L’e-commerce ti apre all’Italia. E se hai sufficienti ambizioni, AL MOMENTO GIUSTO (che non è oggi e non sarà domani!) ti aprirà al mondo intero! Dovrai avere a che fare con clienti che hanno modi di comprare completamente diversi dai tuoi e tu dovrai comprenderli e interiorizzarli se vorrai riuscire a vendere.

Dovrai scontrarti con concorrenti molto grandi e forti e con altri che giocano sporco e con altri che nemmeno conosci ma che pure ci saranno e eroderanno pezzetti della tua torta.

Essere un commerciante elettronico ti offre, e ti obbliga, a ragionare in modo molto diverso da come sei abituato. Ma questo ti farà crescere e ti farà migliorare anche come commerciante tradizionale aiutandoti a incrementare anche i fatturati del tuo negozio off-line.

9. Aprire un e-commerce aumenta il tuo mercato di sbocco.

È questa la differenza fondamentale tra un’attività offline ed una online: il mercato di sbocco. Le attività offline hanno un mercato di sbocco pari al numero totale di persone che conoscono il negozio e soprattutto che sono disposte a raggiungerlo e quindi a comprare. Per definizione un negozio offline ha un mercato di sbocco limitato.

Questo limite non esiste per un negozio online: Internet è per definizione un sistema aperto. Avere un sito e-commerce permette di raggiungere potenzialmente ogni individuo sulla faccia della Terra che abbia a disposizione un computer ed una connessione ad Internet. Almeno ti permette, POTENZIALMENTE, di raggiungere gli oltre 28 milioni di Italiani che ogni giorno navigano su Internet.

10. Aprire un e-commerce può incrementare il traffico verso il tuo negozio fisico

E tra questi 28 milioni di italiani che ogni giorno navigano su Internet ci sei tu, ci sono io e ci sono anche le persone che fisicamente potrebbero raggiugnere il tuo negozio off-line ma che non lo fanno.

Quando pensiamo a Internet e alla Rete ci immaginiamo sempre qualcosa di etereo, scollegato dalla nostra realtà fisica. Eppure siamo sempre su Facebook a controllare cosa fanno le persone che conosciamo, siamo su Google a cercare informazioni, magari per sapere a che ora apre quel negozio che vende quel prodotto di cui proprio non possiamo fare a meno, siamo su WhatsApp a dire chi amiamo quante l’amiamo, o a mandare foto nel gruppo che abbiamo con i nostri amici.

Internet pervade le nostre vite e nemmeno ce ne rendiamo conto. Esattamente come non ci rendiamo conto che la rete elettrica pervade le nostre vite: noi accendiamo l’interruttore e non ci soffermiamo a chiederci da dove arriva l’energia che fa accendere la lampadina. E così usiamo Facebook, Google, WhatsApp senza soffermarci sul fatto che quegli stessi strumenti sono in realtà una rete, un’insieme di strade. E non ci soffermiamo sul fatto che possiamo usare quella stessa rete di strade come faremmo con le strade della nostra città: per portare quante più persone è possibile nei pressi del nostro negozio e convincerle ad entrare e a comprare. E non parlo solo del negozio on-line, del sito e-commerce: parlo proprio del negozio fisico.

È questo che fa la geolocalizzazione: individua il tuo puntino sul mappamondo. E sul mappamondo c’è anche il puntino del tuo negozio. Il gioco è unire quanti più puntini è possibile al puntino del tuo negozio ed è esattamente questo che un e-commerce può fare.

Going Local è un’infografica interessante sui servizi di geolocalizzazione.

11. Aprire un e-commerce ti slega dai tradizionali orari di apertura.

E se il tuo puntino è chiuso? Poco male! Il tuo e-commerce funziona veramente 24/24h, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno. Funziona sempre. Mostra prodotti, raccoglie ordini, informa i clienti. Quando poi ti svegli evadi gli ordini e rispondi a chi ti ha fatto domande (e fai tutte le altre innumerevoli cose che devi fare per far funzionare il tuo e-commerce). Ma nel frattempo, mentre dormi, guadagni!

12. Aprire un e-commerce potenzialmente ti permette di vendere in altre nazioni

Perché il tuo mercato di sbocco non deve essere per forza la sola Italia e perché non devi essere necessariamente sveglio per vendere.

Ma attento: ho scritto “POTENZIALMENTE”. Vendere all’estero non è così semplice e non puoi semplicemente tradurre il sito. Ci sono norme da rispettare, abitudini d’acquisto da conoscere, tradizioni da studiare. Ma questi sono solo “passaggi”: alla fine, se hai fatto bene i compiti, il tuo e-commerce può davvero permetterti di vendere all’estero. Anche se il fuso orario ti fa dormire quando i tuoi clienti sono svegli e vogliono comprare.

13. Aprire un e-commerce ti permette di raccogliere dati sui clienti, anche di quelli off-line

Hai sentito tutta la questione sui cookie, sulla privacy, sul tracciamento, ecc.? Ecco: è esattamente di questo che sto parlando.

Con un sito di commercio elettronico puoi studiare le abitudini di acquisto dei tuoi clienti: puoi sapere cosa comprano, cosa vedono, come arrivano sul tuo sito, cercando che cosa.

Puoi raccogliere una mole immensa di dati, esattamente come fanno Facebook, Google o Amazon. E puoi usare tutti questi dati per un’innumerevole serie di cose.

Le misurazioni ti danno indicazioni più chiare su quali sono le performance e ti aiutano a decidere le migliori azioni da compire per raggiungere gli obiettivi che ti sei posto.

E se integri correttamente il tuo negozio fisico con il tuo negozio e-commerce, puoi raccogliere dati anche sui tuoi clienti off-line creando una banca dati di immenso valore strategico e commerciale.

14. Aprire un e-commerce ti fa “sentire” meglio i tuoi clienti

Perché il segreto è questo: conoscere i pensieri dei tuoi clienti, capire cosa cercano, cosa vogliono, cosa comprano.

E l’e-commerce ti aiuta a fare tutto questo meglio di qualunque altro strumento e meglio di qualunque corso di vendita.

L’e-commerce ti permette di calarti nei panni dei tuoi clienti e di sapere esattamente cosa pensano proprio perché è misurabile.

E così puoi sfruttare la conoscenza che ottieni dal tuo e-commerce per incrementare le vendite e per trovare e vendere prodotti che avranno più successo.

In più ti forza a prestare attenzione ad aspetti come l’Esperienza del Cliente e questo innesca un circolo virtuoso: più vuoi migliorare l’esperienza che vivono i tuoi clienti sul tuo e-commerce e più impari su di loro; più impari su di loro, più riesci a migliorare la loro esperienza sul tuo e-commerce.

15. Aprire un e-commerce accelera la tua curva di apprendimento

E lo fa perché ti offre dati che non potresti avere altrimenti, se non avendone un’astratta percezione. Nel tuo negozio sai più o meno cosa si vende di più e cosa si vende di meno ma del perché hai solo una percezione. Misurando e ragionando sui dati, invece, questa percezione diventa più reale perché puoi distinguere tra le percezioni campate in aria e quelle che invece sono avallate dalle evidenze empiriche portate dai dati che hai raccolto.

Tutto questo innesca un ciclo di “percezione-verifica-percezione” molto più veloce di quello che si innescherebbe vendendo semplicemente off-line. E nel complesso tutta la tua attività commerciale, intesa come unione di quella on-line e di quella off-line, ne tra e vantaggio e migliora col passare del tempo e con la maggiore raccolta dei dati.

In una parola, avere un e-commerce ti permette di “testare”: l’e-commerce fonda tutta la propria strategia su questo concetto.

“Testare” è l’unico modo che hai per capire se la tua percezione, la tua intuizione, la tua ipotesi è giusta oppure è sbagliata.

Con un e-commerce puoi testare molto molto più velocemente.

16. Aprire un e-commerce ti permette di personalizzare l’esperienza dei tuoi clienti, anche di quelli off-line

E nel raccogliere dati capirai anche meglio chi sono i tuoi clienti e potrai personalizzare la loro esperienza d’acquisto: potrai suggerire alla persona giusta il prodotto giusto nel momento giusto e questo aumenterà notevolmente le probabilità di vendita.

Quando entreranno nel tuo negozio avrai su di loro molti dati utili che ti potranno aiutare a orientare meglio i tuoi suggerimenti d’acquisto. Ti faranno conoscere il tuo cliente come te stesso (e mi auguro che tu ti conosca a sufficienza! :P).

Migliorare questi aspetti porta un miglioramento importantissimo: il riacquisto.

17. Aprire un e-commerce ti permette di stimolare gli acquisti ripetuti.

Questo è un preciso obiettivo di ogni corretta strategia di e-commerce: aumentare il tasso di riacquisto. Perché è molto più facile vendere a chi ha già comprato da te piuttosto che vendere a chi non ha mai comprato da te.

Raccogliere dati ti aiuta anche in questo: ti permette di auentare il numero di persone che nel corso del tempo acquistano più volte dal tuo e-commerce o nel tuo negozio fisico. Ti permette di creare una tua clientela, fedele e affezionata che si fida di quello che le dici e di cosa le vendi.

E questo è un vantaggio a cui difficilmente puoi rinunciare!

E ora non ti rimane che leggere di più sul mondo dell’e-commerce per capire meglio come entrare in questo mondo!

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